Se i maschi fossero mortali, si capirebbe.
Sarebbe chiaro il perché di questo creare, inventare, scoprire, realizzare, costruire. Sfidare il tempo tentando in ogni modo di lasciare qui qualcosa che, prima di loro, non c’era. Un’impresa, un’opera, un insegnamento, una scoperta, un’invenzione. Un aforisma o una barzelletta. Una trovata. Grande, piccola o minima. Infinitesimale ma non preesistente. Qualcosa che, almeno per un attimo, sfidi il Nulla da cui vengono e verso cui vanno, sollevandosi da lì con orgoglio prometeico.
Si capirebbe perché abbiano inventato i princìpi, la fedeltà alla parola data, i giuramenti, l’imparzialità, la lealtà. Idealità costose, create apposta per poter sacrificare qualcosa di sé – o la propria interezza – e gettarla in faccia al Nulla, quello che dai bassifondi grida: “Non pagare e non rischiare, non regalare e non sprecarti giacché da me sei uscito e a me tornerai! A che ti vale?”.
Si capirebbe perché abbiano inventato la rinuncia, l’ascesi, il sacrificio: supremo oltraggio alla Contingenza che ordina di godere il godibile e divorare il divorabile. “Siete lassù una volta sola: approfittatene, idioti!”.
Sdegnosi, rispediscono al mittente il vergognoso imperativo per disertare dal quale bruciano l’esistenza in microsecondi di follia. Meglio morire per niente che omaggiare la meschina immortalità del Nulla.
Braccati dall’effimero, anziché abbuffarsi, questi pazzi digiunano. Potevano transitare innocenti ed invece hanno inventato la Colpa. Gelosi della più pura tra le torture che si infliggono, se la tengono stretta.
Ammirevole insania di Dei in miniatura.
Pagare dei prezzi in questa vita come se ve ne fossero altre, come se si fosse eterni, significa fingere di esserlo. Divina insolenza, geniale trovata che esorcizza la fine immanente, la scomparsa che incombe.
Traditori dell’ordine cosmico, anelanti all’Olimpo, hanno inventato lo Spirito per sollevarsi per un istante dalla Materia imperitura – madre dell’eterno niente – che li deride, per salvarsi per sempre in un lampo d’immortalità. I Transeunti.
Se davvero fossero mortali sarebbe chiaro perché vogliano ad ogni costo essere eterni per un istante.
RDV